Lunedì 14 ottobre con una sobria cerimonia presso il Ristorante da Loris, sede della nostra Associazione, abbiamo idealmente “chiuso il cerchio” del 1^ Torneo Fabio Olivotto- XII Trofeo Loris.
Con il Torneo volevamo, infatti, mantenere vivo il ricordo del nostro grande amico Fabio e raccogliere fondi per aiutare concretamente situazioni familiari economicamente critiche, presenti nel nostro territorio (e dobbiamo sottolineare che la risposta avuta da tanta gente comune è stata veramente notevole).
Ecco, quindi, che lunedì abbiamo avuto la grandissima soddisfazione di donare un importo di 4.500 € ai familiari di una bambina africana con gravi problemi di salute, che grazie a questo contributo potrà affrontare una difficile operazione a Genova. air max pas cher air max Un altro contributo di 4.500 € è stato dato ad una signora di Pieve di Soligo con evidenti necessità di assistenza. lancel pas cher Infine un contributo di 1.000 € è andato all’AriSLA, l’Agenzia Italiana di ricerca sulla SLA.
Alla serata, ottimamente condotta dal giornalista sportivo Mirco Villanova, oltre alle due famiglie assegnatarie dei contributi abbiamo avuto come graditissimi ospiti il sindaco di Pieve di Soligo Fabio Sforza, l’assessore provinciale all’Ambiente, Personale e Sistemi informatici della provincia di Treviso nonchè assessore di Pieve di Soligo alle Politiche per la Sicurezza, Protezione civile e SviluppoAlberto Villanova, l’assessore alle politiche sociali di Pieve di Soligo Ceschi Rosalisae l’assistente sociale di Pieve di Soligo. nike air max tn pas cher Nei loro brevi interventi hanno sottolineato, unanimemente, l’importanza di quanto fatto dall’Associazione Amici di Fabio Olivotto, spronandoci a continuare a mantenere vivo il ricordo di Fabio, con manifestazioni come questa, che riescono a dare sollievo a situazioni difficili.
Molto interessanti anche gli interventi di Gioia Marcassa, presidente dell’AISLA di Venezia e di Nicoletta Colle, referente della sezione di Belluno. air max pas cher nike tn requin pas cher Hanno illustrato la destinazione del nostro contributo: confluirà nel bando di ricerca che AriSLA ha messo a disposizione di un team di ricercatori del Dipartimento di Fisiopatologia Medico Chirurgica e dei Trapianti dell’Università di Milano, guidati da Monica Nizzardo. air max 1 femme Hanno scoperto una particolare molecola, chiamata “morfolino”, che sta già dando buoni risultati su alcune malattie neurodegenerative e che adesso si vuole sperimentare anche sui pazienti con SLA. Scaramanticamente è vietato illudersi ,ma la ricerca va avanti e questa è una scoperta importante. air max 1 pas cher Gel Lyte 3 pas cher In questi tre link AISLA la SLA in Italia AISLA scheda stampa AriSLA bando 2012 scheda stampa progetto Morfolino potrete comunque avere maggiori informazioni su questo progetto e anche informazioni importanti sull’AISLA ONLUS.